Descrizione
Lume lavorato a mano da maestri muranesi, che riscopre la storia delle tradizioni veneziane dell’arte del vetro con la precisione e l’attenzione al dettaglio che ci contraddistingue.
Ogni fase della lavorazione è artigianale e l’articolo ordinato verrà eseguito espressamente per la Vostra casa.
Provvisto di Certificato di Garanzia e autenticità Belvetro Murano.
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Ca’ Bembo
è un edificio di pregio storico-artistico risalente al XVI secolo sul rio San Trovaso nella parrocchia di San Trovaso, sestiere di Dorsoduro a Venezia, e notevole per un giardino particolarmente vasto. Nonostante il nome non presenta particolari connessioni con la storia della famiglia Bembo ed è invece legato ad uno dei rami della famiglia aristocratica veneziana dei Barbarigo di San Trovaso e in particolare alla figura di Agostino Barbarigo.
Il palazzo ereditato da Girolamo fu oggetto di una spartizione tra eredi nel 1518. Alla metà del XVI secolo fu oggetto di un vasto e ambizioso programma di rinnovamento artistico e architettonico, voluto da Agostino Barbarigo, nipote di Girolamo, forse in occasione del suo fastoso matrimonio con Lucia Pesaro il 30 aprile 1554.
La trasformazione dell’edificio fu affidata a Jacopo Sansovino, che, ispirato dalle opere rinascimentali di Roma e Firenze, andava edificando proprio in quegli anni le Fabbriche Nuove di Rialto. Il portale e il ritmo dei marcapiani recano la sua impronta, mentre l’uso eclettico di mensole reggibalcone corinzie e di capitelli dorici nella facciata del piano nobile hanno portato ad ipotizzare interventi anche di altri.
Agostino Barbarigo aveva commissionato inoltre a Iacopo Tintoretto, sempre per la facciata, un ciclo di affreschi, oggi perduti.