Farsetti lampadario rezzonico in vetro Murano

$1.590,70$3.208,52

Semplice e raffinato lampadario rezzonico in questa collezione nel colore bianco per un oggetto che illuminerà e arrederà con eleganza e raffinatezza la tua casa.

Vetro bianco latte, paralumi in cotone bianco, parti in metallo cromato.

Consegna prevista a partire dal: 13/01

Descrizione

L’esperienza e la competenza dei nostri Maestri vetrai di Murano si manifesta in questi incredibili lampadari in stile Rezzonico.

Vere e proprie opere d’arte di Venezia, per un arredo unico e inimitabile.

 

Ogni fase della lavorazione è artigianale e il lampadario ordinato verrà eseguito espressamente per la Vostra casa.

Provvisto di Certificato di Garanzia e autenticità Belvetro Murano.

 

Ogni lampadario è spedito con pezzi di ricambio inclusi e istruzioni di montaggio per un assemblaggio semplice e veloce.

La consegna avviene in 30-40 giorni con corriere espresso assicurato al 100%.

Desideri avere maggiori informazioni? Non esitare a contattarci, saremo felici di aiutarti nella scelta del tuo lampadario di Murano, un valore che dura nel tempo.

 

 

Ca’ Farsetti

è un palazzo veneziano, situato nel quartiere di San Marco e affacciato sul Canal Grande, non lontano dal Ponte di Rialto.  È la sede, insieme all’adiacente Ca’ Loredan, del comune della città lagunare. Il palazzo fu costruito nel XIII secolo per volontà dei discendenti del doge Enrico Dandolo, di soli due piani. Federigo Contarini, che acquistò il palazzo nel 1440, lo fece ingrandire in altezza, portandolo alle dimensioni attuali. Intorno al 1670 passò alla famiglia che le diede il nome, i Farsetti, che nel corso del Settecento istituirono una sorta di centro culturale aperto a intellettuali, artisti, cittadini e turisti stranieri.  Nel “museo” c’era una ricca collezione di opere d’arte di varie epoche e origini, completata da una biblioteca ben fornita.

L’ultimo membro della famiglia fu Anton Francesco che, oberato di debiti, nel 1788 chiuse la galleria e cominciò ad alienarsi dalle opere conservate.  Immediatamente bloccato dagli Inquisitori di Stato, poté riprendere le vendite dopo la caduta della Serenissima. Morto nel 1808, il palazzo fu acquistato all’asta dalla vedova Andriana da Ponte come creditore di dote.  Per un certo periodo l’hotel “Gran Bretagna” vi fu installato, ma nel 1826 fu venduto all’amministrazione comunale di Venezia, che l’anno successivo lo trasformò in una residenza comunale, un ruolo che ancora svolge.

Informazioni aggiuntive

Peso N/A
Dimensioni N/A
Stile

Classico

Numero Luci

10, 12, 6, 8

Titolo

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